Diver and Gorgonia at Shark Fin Reef, Similan Islands Thailand.
Subacqueo e gorgonia a Shark Fin Reef

Shark Fin Reef non è solo un nome meraviglioso per un punto di immersione, ma è anche un luogo di fantastico ed emozionante e, in genere, la prima meta di una crociera subacquea in Thailandia. E’ un bellissimo biglietto da visita per presentare le Isole Similan soprattutto a quei subacquei che non si sono mai immersi in questi luoghi.

Questo punto di immersione spunta appenda dalla superficie e questa è l’origine del suo nome, quel sottile bordo di granito che emerge lievemente in mezzo all’acqua.

Questa enorme lastra di granito sembra una pinna di squalo da lontano, poi dalla superficie scende e rivela tutta la bellezza di questo punto di immersione.

Sotto la superficie, questa sottile striscia di arenaria si sviluppa in una roccia enorme che scende fino a oltre 40 metri di profondità. Molte imbarcazioni per crociere subacquee usano, come abbiamo già evideniato, questo sito come prima immersione del loro viaggio, mentre qualcuno lo utilizzano come ultima tappa dei loro safari alle Isole Similan.

Shark Fin Reef – Estratto dal diario delle immersioni di Fabio

Emperor Angel Fish at Shark Fin Reef, Similan Islands Thailand.
Pesce angelo imperatore

Dopo aver navigato per tutta la notte, siamo stati risvegliati dal dolce suono delle onde dei mari azzurri delle Isole Similan e dal profumo glorioso del primo caffè della mattina.

Eravamo tutti molto emozionati e allo stesso tempo pronti per la prima immersione del nostro viaggio. Nei prossimi quattro giorni avremmo avuto la possibilità di immergerci a Richelieu Rock, Koh Bon e anche all’incredibile Koh Tachai.

La visibilità di Shark Fin Reef oggi era di oltre venti metri, con una leggera corrente (a volte strappava appena tanto per stimolare la tua attenzione) che correva da nord a sud per via della marea. In questo sito ci sono due parti da poter visitare: sono entrambe eccezionali; in base a dove trascina la corrente si decide dove tuffarsi.

Le Isole Similan sono famose per le loro enormi rocce di granito, più grandi di una grande casa; è un magnifico ed emozionante punto di immersione e ospita numerose specie di vita marina tra cui: pesci unicorno, pesci pappagallo, ne ho visto una molto grande, parecchi pesci napoleone, pagliaccio, e diversi tipi di pesce balestra.

Anche razze, pesci angelo imperatori, pesci farfalla, corridori, sgombri e un sacco di carangidi.

Mentre ci si avvicinava alla barriera corallina, la corrente ha cominciato a crescere e ci ha spinto lentamente fino a circa 12 metri di profondità in modo da poter visitare anche l’altro lato della roccia.

Quando c’è corrente qui è possibile trovare rifugio sull’altro lato della barriera per una breve tregua. Siamo stati molto fortunati perché proprio qui abbiamo concluso la nostra immersione scattando numerosissime fotografie perché ci siamo imbattuti in due meravigliose tartarughe che stavano facendo colazione. Durante la nostra sosta di sicurezza siamo stati raggiunti anche da una manta di circa 4 metri. Ci siamo sentiti benedetti e non posso che dire che questa prima immersione è stata eccellente.
Una meravigliosa prima immersione del viaggio prima della prossima sosta a West of Eden.